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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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    «Come sapete, tre campioni gareggiano nel Torneo» riprese tranquillo Silente, «uno per ogni scuola. Essi otterranno un punteggio in base all’abilità dimostrata in ciascuna delle prove del Torneo e il campione che avrà totalizzato il punteggio più alto dopo la terza prova vincerà la Coppa Tremaghi. I campioni verranno designati da un selezionatore imparziale… il Calice di Fuoco».
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)

    «Per garantire che nessuno studente di età inferiore a quanto richiesto cada in tentazione» continuò Silente, «traccerò una Linea dell’Età attorno al Calice di Fuoco una volta che sarà stato posto all’Ingresso. Nessuno al di sotto dei diciassette anni potrà varcare questa linea.
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)

    «Infine, vorrei ricordare a tutti coloro che desiderano partecipare che il Torneo non va affrontato con leggerezza. Una volta che un campione sarà stato scelto dal Calice di Fuoco, lui o lei sarà tenuto a partecipare al Torneo fino alla fine. Inserire il vostro nome nel Calice costituisce un contratto magico vincolante. Non è concesso di cambiare idea una volta diventati campioni. Vi prego dunque di essere molto sicuri di voler prendere parte alla gara, prima di mettere il vostro nome nel Calice. Ora, credo che sia il momento di andare a dormire. Buonanotte a voi tutti».
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)

    Di sabato, in genere, quasi tutti gli studenti facevano colazione tardi. Invece quella mattina Harry, Ron e Hermione non furono i soli ad alzarsi molto prima del solito: quando scesero in Sala d’Ingresso, c’erano già una ventina di persone che girellavano, mangiando toast e osservando il Calice di Fuoco. Stava nel centro della Sala, sullo sgabello che di solito reggeva il Cappello Parlante. Una sottile linea d’oro circolare era disegnata per terra, a circa tre metri dallo sgabello.
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)

    Gli studenti di Beauxbatons stavano rientrando dal parco, compresa la ragazza che assomigliava a una Veela. I ragazzi accalcati attorno al Calice di Fuoco si ritrassero per lasciarli passare, guardandoli con grande curiosità.
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)


    Quando entrarono, la Sala Grande illuminata dalle candele era quasi piena. Il Calice di Fuoco era stato spostato; ora si trovava davanti al posto di Silente al tavolo degli insegnanti. Fred e George — di nuovo senza un pelo — sembravano aver preso bene la delusione.
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)

    Estrasse la bacchetta e tracciò un ampio gesto; tutte le candele tranne quelle all’interno delle zucche intagliate si spensero all’istante, sprofondando la Sala nella semioscurità. Il Calice di Fuoco ora splendeva più luminoso che mai, e lo sfavillio bianco e bluastro delle fiamme era quasi doloroso allo sguardo. Tutti lo fissavano, in attesa… qualcuno continuava a controllare l’orologio…
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)

    E il Calice di Fuoco divenne ancora una volta rosso; scintille ne piovvero fuori; la lingua di fuoco scattò alta nell’aria, e dalla sua punta Silente prese il terzo pezzetto di pergamena.
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)

    «Scherzo?» ripeté Bagman, stupito. «No, no, nient’affatto! Il nome di Harry è appena uscito dal Calice di Fuoco
I Quattro Campioni (Cap. 17 Harry Potter 4)

    «Hai messo il tuo nome nel Calice di Fuoco, Harry?» gli chiese calmo Silente.
I Quattro Campioni (Cap. 17 Harry Potter 4)

    «Hai chiesto a uno studente più grande di metterlo nel Calice di Fuoco per conto tuo?» chiese il professor Silente, ignorando Piton.
I Quattro Campioni (Cap. 17 Harry Potter 4)

    Bagman si asciugò il faccione rotondo con il fazzoletto e guardò Crouch, che era lontano dal bagliore del fuoco, quasi del tutto nascosto nell’ombra. Era vagamente inquietante, e nella semioscurità il suo viso sembrava molto più vecchio, quasi scheletrico. Quando parlò, comunque, fu con il suo consueto tono asciutto. «Dobbiamo seguire le regole, e le regole stabiliscono chiaramente che le persone i cui nomi escono dal Calice di Fuoco sono tenute a gareggiare nel Torneo».
I Quattro Campioni (Cap. 17 Harry Potter 4)

    «Insisto nel chiedere di riproporre i nomi degli altri miei studenti» disse Karkaroff. Aveva lasciato cadere il tono untuoso e il sorriso, ora, e aveva un’aria davvero torva. «Rimetterete al suo posto il Calice di Fuoco, e continueremo a inserire nomi finché ogni scuola non avrà due campioni. È una questione di principio, Silente».
I Quattro Campioni (Cap. 17 Harry Potter 4)

    «Ma Karkaroff, non funziona cosi» disse Bagman. «Il Calice di Fuoco si è appena spento… non si riaccenderà fino all’inizio del prossimo Torneo…»
I Quattro Campioni (Cap. 17 Harry Potter 4)

    «Allora… dimmi…» disse Cedric mentre raggiungevano la Sala d’Ingresso, che ora era illuminata solo da torce, in assenza del Calice di Fuoco. «Come hai fatto a mettere dentro il tuo nome?»
I Quattro Campioni (Cap. 17 Harry Potter 4)


    Harry rispose subito a questo interrogativo. Sì, qualcuno lo voleva morto, fin da quando aveva solo un anno… Voldemort. Ma come avrebbe potuto assicurarsi che il nome di Harry finisse nel Calice di Fuoco? Voldemort doveva trovarsi molto, molto lontano, in qualche paese remoto, nascosto, solo… debole e privo di potere…
I Quattro Campioni (Cap. 17 Harry Potter 4)

    Mi hai detto di tenerti informato su quello che succede a Hogwarts, così eccomi qui. Non so se hai sentito, ma il Torneo Tremaghi si tiene quest’anno e sabato sera sono stato scelto come quarto campione. Non so chi ha messo il mio nome nel Calice di Fuoco, perché non sono stato io. L’altro campione di Hogwarts è Cedric Diggory, di Tassorosso.
la Pesa delle Bacchette (Cap. 18 Harry Potter 4)

    «Non ho deciso» rispose Harry. «Non so come ha fatto il mio nome a finire dentro il Calice di Fuoco. Non ce l’ho messo io».
la Pesa delle Bacchette (Cap. 18 Harry Potter 4)

    Hermione era arrabbiata con tutti e due; andava dall’uno all’altro, cercando di costringerli a parlarsi, ma Harry era irremovibile: avrebbe parlato con Ron solo se lui avesse riconosciuto che Harry non aveva messo il suo nome nel Calice di Fuoco, e si fosse scusato per averlo definito un bugiardo.
L'ungaro Spinato (Cap. 19 Harry Potter 4)

    Che cosa non avrebbe dato per essere uno di loro, seduto a ridere e parlare, senza niente di cui preoccuparsi tranne i compiti. Immaginò come sarebbe stato essere lì se il suo nome non fosse uscito dal Calice di Fuoco. Non avrebbe indossato il Mantello dell’lnvisibilità, prima di tutto. Ron sarebbe stato seduto accanto a lui. Loro tre probabilmente si sarebbero divertiti a immaginare quale pericolo mortale avrebbero affrontato i campioni nella prova di martedì. Avrebbe aspettato con impazienza il momento di vederli in azione, di qualunque cosa si trattasse… di tenere per Cedric assieme a tutti gli altri, al sicuro in un posto in fondo agli spalti…
L'ungaro Spinato (Cap. 19 Harry Potter 4)

    Ai piedi delle scale voltò a sinistra e corse verso la porta che Cedric Diggory aveva varcato la notte dopo che il Calice di Fuoco aveva sputato il suo nome e quello di Harry. Harry non l’aveva mai oltrepassata prima. Lui e Ron seguirono Hermione giù per una rampa di scalini di pietra, ma invece di finire in un cupo passaggio sotterraneo come quello che portava alla cantina di Piton, si ritrovarono in un ampio corridoio di pietra, ben illuminato da torce, e decorato da allegri quadri che raffiguravano soprattutto cibo.
Il Fronte di Liberazione degli Elfi Domestici (Cap. 21 Harry Potter 4)

    Bagman aprì la bocca per chiedere qualcosa a Harry, ma Percy lo interruppe. «Come le sembra che stia andando il Torneo, signor Bagman? Il nostro Ufficio è piuttosto soddisfatto… quell’intoppo con il Calice di Fuoco…» — scoccò un’occhiata a Harry — «è stato leggermente spiacevole, certo, ma da allora pare che le cose siano filate lisce, non crede?»
Il Ballo del Ceppo (Cap. 23 Harry Potter 4)

    «Cosa?» esclamò Ron, gli occhi sgranati, mentre il suo cuscino roteava in alto, rimbalzava contro il candelabro e ricadeva pesantemente sulla scrivania di Vitious. «Harry… forse Moody crede che sia stato Piton a mettere il tuo nome nel Calice di Fuoco
La Seconda Prova (Cap. 26 Harry Potter 4)

    Il tuo nome non è finito per caso nel Calice di Fuoco. Se qualcuno sta cercando di farti del male, ha la sua ultima possibilità. Non allontanarti da Ron e Hermione, non uscire dalla Torre di Grifondoro la sera, e preparati alla terza prova. Esercitati a Schiantare e Disarmare. Non sarebbe male che provassi anche qualche stregoneria. Non puoi fare niente per Crouch. Giù la testa e bada a te stesso. Aspetto una tua lettera in cui mi dai la tua parola che non uscirai più dal castello.
il Sogno (Cap. 29 Harry Potter 4)

    «Tranne mettere il tuo nome nel Calice di Fuoco» lo interruppe Hermione. «E deve averlo fatto per un buon motivo, Harry. Tartufo ha ragione. Forse questo qualcuno sta solo prendendo tempo. Forse è questa la prova che ha scelto per prenderti».
il Sogno (Cap. 29 Harry Potter 4)


    «Be’… ma usando le informazioni di Bertha Jorkins, naturalmente. Usando il mio fedele Mangiamorte, di stanza a Hogwarts, per assicurarmi che il nome del ragazzo venisse inserito nel Calice di Fuoco. Usando il mio Mangiamorte per assicurarmi che il ragazzo vincesse il Torneo — che toccasse la Coppa Tremaghi per primo — la Coppa che il mio Mangiamorte aveva trasformato in una Passaporta, che lo avrebbe portato qui, lontano dall’aiuto e dalla protezione di Silente, tra le mie braccia aperte. Ed eccolo qui… il ragazzo che tutti voi avete creduto fosse stato la mia fine…»
I Mangiamorte (Cap. 33 Harry Potter 4)

    Ma Harry all’improvviso ricordò. Avrebbe dovuto dirlo a Silente, avrebbe dovuto dirlo subito… «C’è un Mangiamorte a Hogwarts! C’è un Mangiamorte qui… è stato lui a mettere il mio nome nel Calice di Fuoco, è stato lui a fare in modo che arrivassi fino alla fine…»
Veritaserum (Cap. 35 Harry Potter 4)

    «Chi ha messo il tuo nome nel Calice di Fuoco, sotto il nome di una scuola diversa? Io. Chi ha terrorizzato qualunque persona che pensavo potesse farti del male o impedirti di vincere il Torneo? Io. Chi ha convinto Hagrid a mostrarti i draghi? Io. Chi ti ha aiutato a capire qual era il solo modo per superare il drago? Io».
Veritaserum (Cap. 35 Harry Potter 4)